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Come ottenere e conservare il green pass

Avere ed esibire il green pass è diventato un obbligo poter svolgere svariate attività (da una semplice cena seduti al tavolo di un ristorante alla possibilità di continuare a presentarsi sul proprio posto di lavoro), ma anche di frequentare luoghi di ritrovo, all’aperto o al chiuso (come andare allo stadio, al cinema, nei teatri o in palestra). Tutti gli ambiti in cui è necessario avere ed esibire il green pass sono descritti nel dettaglio in questo articolo, con tutti gli ultimi aggiornamenti previsti dal Governo.

In questo speciale invece, spighiamo in quali modi si può ottenere il green pass e soprattutto mostreremo qualche trucco per conservarlo in modo che possa essere facilmente recuperato e mostrato in caso di controllo. Prima di vedere come si ottiene il green pass, però, vale la pena chiarire ogni dubbio e rispondere a due domande ricorrenti in questi giorni: in particolar modo occorre fare chiarezza su come si ottiene il cosiddetto super green pass e cosa occorre fare una volta fatta la terza dose.

Sì, di fatto si tratta di un nuovo green pass, con un  nuovo QR code, in cui viene riportata anche la nuova dose ricevuta e viene aggiornata la scadenza. Dopo aver fatto la terza dose, per un breve periodo di tempo, potrebbe essere ancora valido il precedente certificato, ma è necessario scaricare quello nuovo utilizzando le nuove credenziali che si ottengono a partire dal giorno dopo la vaccinazione. Scaricando il nuovo green pass, inoltre, si scaricherà un certificato valido per altri 9 mesi.

Il cosiddetto super green pass è il certificato verde che si ottiene solo se si è tra i guariti o tra i vaccinati. Non si può ottenere il super green pass soltanto dopo aver fatto il tampone. Pertanto, tutti coloro che posseggono già il green pass perché guariti o perché hanno già fatto almeno il primo ciclo di vaccinazione, di fatto sono già in possesso del super green pass e, pertanto, non devono fare alcunché per scaricarlo. Nel nostro contenuto dedicato al green pass, puoi trovare tutte le indicazioni anche sul super green pass e sapere in quali occasioni è necessario esibirlo in base alle ultime disposizioni del Governo.

Come richiedere il green pass

Il cittadino ha diverse possibilità per ottenere il suo green pass:

  • il sito dedicato dgc.gov.it;
  • tramite fascicolo sanitario elettronico;
  • tramite l’app Immuni;
  • tramite l’app IO;
  • attraverso il sistema Ts (per il tramite dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, dei farmacisti e degli altri medici delle aziende sanitarie, Usmaf, Sasn autorizzati alla funzione del Sistema tessera sanitaria).

È anche possibile rivolgersi al numero di pubblica utilità del ministero della Salute (1500), al call center di Immuni (800.91.24.921) e all’assistenza di PagoPa per le segnalazioni che arrivano dall’app IO. Di seguito descriveremo passo passo come è possibile ottenere il green pass con i due metodi più utilizzati: sul sito dgc.gov.it e tramite l’app IO.

Come e dove conservare il green pass

Una volta scaricato, soprattutto se si è scelto di averlo in formato digitale, ci si pone il problema di dove conservarlo senza rischiare di cancellarlo o di perderlo tra le innumerevoli immagini contenute nei nostri smartphone. Chi ha già avuto modo di doverlo esibire per un controllo sa che trovare un posto nel telefono che ci permetta di recuperarlo in fretta e in pochi passaggi diventa fondamentale. Ecco allora qualche trucco per avere il green pass digitale sempre a disposizione sul proprio smartphone.

Mostrarlo dalle app Io e Immuni

Tramite le app Io e Immuni è possibile associare al proprio account e mostrarlo semplicemente aprendo l’app e andando nella sezione “Certificazione verde COVID-19”.
Per aggiungere il green pass all’app Io non bisogna fare nulla: si riceverà una notifica quando il proprio green pass sarà disponibile. Per aggiungere il green pass all’app Immuni invece bisogna inserire il numero e la scadenza della propria tessera sanitaria e il codice che viene rilasciato a seguito di vaccinazione, tampone o guarigione dal Covid. L’app Immuni ha però due vantaggi:

  • a differenza dell’app Io, non richiede le credenziali Spid per l’accesso, quindi è particolarmente immediata per mostrare il green pass. L’app Io invece, oltre a richiedere un codice per essere aperta, di tanto intanto richiede di reinserire manualmente le proprie credenziali Spid, che magari non tutti hanno sempre sottomano;
  • l’app Immuni funziona anche in assenza di connessione dati, quindi consente di mostrare il green pass anche in zone o luoghi dove lo smartphone non riesce a connettersi a internet.

Salvarlo come immagine nello smartphone

Una volta scaricato il green pass tramite le app Io o Immuni, è possibile salvarne il QR code come foto (o facendone uno screenshot) nella propria galleria. A questo punto, il consiglio è di selezionare la foto come “preferita” o creare una cartella specifica in cui inserirla (è possibile farlo sia con smartphone Android sia con iPhone), in modo da poterla recuperare facilmente in ogni momento dall’app Foto (o Galleria) del proprio smartphone.

Conservarlo in un’app di servizi cloud (Dropbox, Google Drive, …)

Salvare il proprio green pass, o anche solo il relativo QR code, in un servizio cloud ha il vantaggio che in questo modo il pass sarà consultabile anche da altri dispositivi (ad esempio un tablet, o lo smartphone di un familiare): basterà accedere al proprio account del servizio cloud in questione. Quindi, se come spesso accade si ha lo smartphone scarico, sarà sempre possibile recuperare il green pass da un altro dispositivo mobile o computer. Sarà però necessaria una connessione dati. Ricordati di utilizzare sempre password sicure per accedere ai servizi cloud, e di modificarle con regolarità per evitare il rischio che malintenzionati possano vedere i tuoi dati.

Utilizzare un’app di raccolta tessere fedeltà (Stocard)

Esistono app, la più famosa è Stocard, che consentono di salvare tessere fedeltà nello smartphone in versione digitale. Stocard, in particolare, ha creato l’opzione “Certificazione verde COVID-19”: basta toccare su di essa e inquadrare il QR code del proprio green pass per aggiungerlo fra le proprie tessere consultabili tramite l’app, anche offline.

Salvarlo come sfondo dello smartphone

Un altro “trucco” interessante è quello di utilizzare il QR code del green pass (una volta salvato fra le proprie foto o una volta fatto uno screenshot) come schermata di sfondo dello smartphone. In questo modo, basterà attivare lo schermo dello smartphone per mostrare il proprio green pass. Attenzione però che se nella schermata ci sono notifiche, widget o app, esse copriranno il QR code, rendendolo illeggibile.