Screenshot_20220406-115643_WhatsApp

PARENT TRAINING

CHE COS’E’ IL PARENT TRAINING?

 Il parent training, in italiano “allenamento genitoriale”, è un intervento psicologico indirizzato principalmente ai genitori di bambini con disturbi del neurosviluppo e può essere utilizzato sia in forma individuale che in gruppo.  I programmi di parent training presentano obiettivi comuni come:

  1. Migliorare la relazione tra i membri della famiglia e la comunicazione con il figlio con disabilità;
  2. Insegnare metodi educativi evidence-based;
  3. Aiutare il genitore a comprendere ed a rispondere correttamente ai segnali inviati dal proprio figlio;
  4. Intervenire sul sistema familiare, fornendo supporto psicologico, creando spazi di condivisione emotiva e lavorando sulla coppia che inevitabilmente dovrà affrontare dei cambiamenti. Infatti, in seguito alla ricezione di una diagnosi come quella di disturbo del neurosviluppo, si modifica la relazione genitore-figlio, ma anche il concetto che il genitore ha del proprio ruolo, della propria persona e dei propri obiettivi, sogni, interessi.

 

IN CHE COSA CONSISTE?

 Le sessioni di Parent Training come sostegno alla genitorialità, si svolgono con 2 incontri a cadenza mensile. Il numero totale di incontri è stabilito insieme di volta in volta sulla base delle difficoltà manifestate dal bambino nel contesto familiare e delle difficoltà nel farvi fronte. Le tecniche che vengono apprese nel Parent Training, grazie alla condivisione di strategie e buone prassi educative, consentono di identificare e rispondere in modo efficace ai comportamenti disfunzionali e problematici del bambino, riducendone nel tempo la comparsa. Il focus dell’intervento viene così spostato da “esterno”, ovvero “è solo il bambino portatore di un problema da gestire”, ad “interno”, ovvero “siamo noi genitori che possiamo metterci in discussione”. Ciò consente di sviluppare una maggiore riflessione, conoscenza e consapevolezza delle dinamiche relazionali che avvengono all’interno del proprio sistema famiglia. I genitori se informati, guidati e sostenuti nell’adozione di atteggiamenti, comportamenti, modalità comunicative efficaci possono favorire, nel tempo, l’adattamento del figlio alle regole e agli stili di comportamento più appropriati.

 

A CHI SI RIVOLGE?

 Il programma è pensato per le famiglie con bambini con un Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, Disturbo dello Spettro Autistico ed altri disturbi del Neurosviluppo, ma può essere anche rivolto a tutti i genitori di bambini che presentano difficoltà comportamentali.

 

CHI SI OCCUPA DEL PARENT TRAINING?

 Il Parent Training viene svolto presso la sede della Cooperativa “Nuovi Incontri” dalla dott.ssa Mariangela Tufo, Psicologa/ Psicoterapeuta e Analista del Comportamento Certificato (BCBA).

Per prendere appuntamento contattateci telefonicamente al 3495739790 con la Dott.ssa Evelina D’Auria, Responsabile del servizio di specialistica scolastica

OPPURE

via mail ad coop.nuovincontri@alice.it inserendo nell’oggetto la dicitura “prenotazione Parent training”.

premiazione-blog-1

Premio Imprenditore per il Bene Comune 2021

Motivazione al premio Imprenditore per il Bene Comune.

“Il premio a Maria Fanzo è il riconoscimento dell’impegno profuso in anni di silenzioso lavoro. Il suo sguardo attento alle dinamiche sociali l’ha resa precorritrice di servizi e di attività indispensabili per il benessere delle persone che abitano il suo territorio. Una donna capace di fare squadra condividendo uno spirito di cura ed attenzione verso chi è più fragile che riapre alla vita. Maria è un angelo d’acciaio, che sa aiutare con dolcezza e decisione donne vittime di violenza e i loro figli, ridando dignità, fiducia e futuro che i soprusi sembravano aver cancellato.”

ConfCatalogoNatale2021-2-1024x709

Idee per un Natale Cooperativo: il Catalogo di Confcooperative Campania per il Natale 2021

Ci sono prodotti e servizi che racchiudono storie di integrazione, di resistenza, cura della terra, dell’ambiente, del territorio: sono le proposte delle imprese cooperative della famiglia di Confcooperative Campania. Come ogni anno, proponiamo una pubblicazione che mette insieme le idee e le proposte per il Natale delle imprese cooperative associate. Ciascuna di esse custodisce la cura di chi lavora per il bene della propria comunità, badando al lavoro, alle persone, ma anche alla solidarietà, alla sostenibilità e alla valorizzazione dei propri territori.  

È possibile scoprire tutto questo e molto altro ancora nel nostro Catalogo Natalizio 2021, che tocca tutte le dimensioni del lavoro delle nostre cooperative: dall’artigianato alle esperienze artistiche e culturali, dall’agroalimentare all’editoria, ma anche beauty, abbigliamento e oggettistica.  

Il Catalogo è frutto di un lavoro collaborativo con tutte le cooperative sociali, agricole, ma anche provenienti dal mondo della cultura, del lavoro e dei multiservizi, che hanno risposto al nostro invito a promuovere e condividere tutte le loro proposte per questo Natale. La pubblicazione vuole essere una vetrina per tutte le nostre associate, ma diventa anche occasione di scambio di informazioni e conoscenze tra le stesse cooperative, con l’obiettivo di fare rete anche tra federazioni, e quindi settori produttivi diversi. 

In ogni scheda è presente una breve descrizione dell’iniziativa proposta, insieme ai contatti di ciascuna cooperativa. Il catalogo infatti è fortemente interattivo e smart: ogni link presente nelle schede è cliccabile, dando accesso diretto ai canali ufficiali di ciascuna impresa partecipante.  

È possibile sfogliare il catalogo al link qui sotto, o scaricandolo nel file in allegato! Anche per queste festività natalizie, scegliete con consapevolezza: scegliete la Cooperazione. 

Scaricare_Conservare_GP_800x450

Come ottenere e conservare il green pass

Avere ed esibire il green pass è diventato un obbligo poter svolgere svariate attività (da una semplice cena seduti al tavolo di un ristorante alla possibilità di continuare a presentarsi sul proprio posto di lavoro), ma anche di frequentare luoghi di ritrovo, all’aperto o al chiuso (come andare allo stadio, al cinema, nei teatri o in palestra). Tutti gli ambiti in cui è necessario avere ed esibire il green pass sono descritti nel dettaglio in questo articolo, con tutti gli ultimi aggiornamenti previsti dal Governo.

In questo speciale invece, spighiamo in quali modi si può ottenere il green pass e soprattutto mostreremo qualche trucco per conservarlo in modo che possa essere facilmente recuperato e mostrato in caso di controllo. Prima di vedere come si ottiene il green pass, però, vale la pena chiarire ogni dubbio e rispondere a due domande ricorrenti in questi giorni: in particolar modo occorre fare chiarezza su come si ottiene il cosiddetto super green pass e cosa occorre fare una volta fatta la terza dose.

Sì, di fatto si tratta di un nuovo green pass, con un  nuovo QR code, in cui viene riportata anche la nuova dose ricevuta e viene aggiornata la scadenza. Dopo aver fatto la terza dose, per un breve periodo di tempo, potrebbe essere ancora valido il precedente certificato, ma è necessario scaricare quello nuovo utilizzando le nuove credenziali che si ottengono a partire dal giorno dopo la vaccinazione. Scaricando il nuovo green pass, inoltre, si scaricherà un certificato valido per altri 9 mesi.

Il cosiddetto super green pass è il certificato verde che si ottiene solo se si è tra i guariti o tra i vaccinati. Non si può ottenere il super green pass soltanto dopo aver fatto il tampone. Pertanto, tutti coloro che posseggono già il green pass perché guariti o perché hanno già fatto almeno il primo ciclo di vaccinazione, di fatto sono già in possesso del super green pass e, pertanto, non devono fare alcunché per scaricarlo. Nel nostro contenuto dedicato al green pass, puoi trovare tutte le indicazioni anche sul super green pass e sapere in quali occasioni è necessario esibirlo in base alle ultime disposizioni del Governo.

Come richiedere il green pass

Il cittadino ha diverse possibilità per ottenere il suo green pass:

  • il sito dedicato dgc.gov.it;
  • tramite fascicolo sanitario elettronico;
  • tramite l’app Immuni;
  • tramite l’app IO;
  • attraverso il sistema Ts (per il tramite dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, dei farmacisti e degli altri medici delle aziende sanitarie, Usmaf, Sasn autorizzati alla funzione del Sistema tessera sanitaria).

È anche possibile rivolgersi al numero di pubblica utilità del ministero della Salute (1500), al call center di Immuni (800.91.24.921) e all’assistenza di PagoPa per le segnalazioni che arrivano dall’app IO. Di seguito descriveremo passo passo come è possibile ottenere il green pass con i due metodi più utilizzati: sul sito dgc.gov.it e tramite l’app IO.

Come e dove conservare il green pass

Una volta scaricato, soprattutto se si è scelto di averlo in formato digitale, ci si pone il problema di dove conservarlo senza rischiare di cancellarlo o di perderlo tra le innumerevoli immagini contenute nei nostri smartphone. Chi ha già avuto modo di doverlo esibire per un controllo sa che trovare un posto nel telefono che ci permetta di recuperarlo in fretta e in pochi passaggi diventa fondamentale. Ecco allora qualche trucco per avere il green pass digitale sempre a disposizione sul proprio smartphone.

Mostrarlo dalle app Io e Immuni

Tramite le app Io e Immuni è possibile associare al proprio account e mostrarlo semplicemente aprendo l’app e andando nella sezione “Certificazione verde COVID-19”.
Per aggiungere il green pass all’app Io non bisogna fare nulla: si riceverà una notifica quando il proprio green pass sarà disponibile. Per aggiungere il green pass all’app Immuni invece bisogna inserire il numero e la scadenza della propria tessera sanitaria e il codice che viene rilasciato a seguito di vaccinazione, tampone o guarigione dal Covid. L’app Immuni ha però due vantaggi:

  • a differenza dell’app Io, non richiede le credenziali Spid per l’accesso, quindi è particolarmente immediata per mostrare il green pass. L’app Io invece, oltre a richiedere un codice per essere aperta, di tanto intanto richiede di reinserire manualmente le proprie credenziali Spid, che magari non tutti hanno sempre sottomano;
  • l’app Immuni funziona anche in assenza di connessione dati, quindi consente di mostrare il green pass anche in zone o luoghi dove lo smartphone non riesce a connettersi a internet.

Salvarlo come immagine nello smartphone

Una volta scaricato il green pass tramite le app Io o Immuni, è possibile salvarne il QR code come foto (o facendone uno screenshot) nella propria galleria. A questo punto, il consiglio è di selezionare la foto come “preferita” o creare una cartella specifica in cui inserirla (è possibile farlo sia con smartphone Android sia con iPhone), in modo da poterla recuperare facilmente in ogni momento dall’app Foto (o Galleria) del proprio smartphone.

Conservarlo in un’app di servizi cloud (Dropbox, Google Drive, …)

Salvare il proprio green pass, o anche solo il relativo QR code, in un servizio cloud ha il vantaggio che in questo modo il pass sarà consultabile anche da altri dispositivi (ad esempio un tablet, o lo smartphone di un familiare): basterà accedere al proprio account del servizio cloud in questione. Quindi, se come spesso accade si ha lo smartphone scarico, sarà sempre possibile recuperare il green pass da un altro dispositivo mobile o computer. Sarà però necessaria una connessione dati. Ricordati di utilizzare sempre password sicure per accedere ai servizi cloud, e di modificarle con regolarità per evitare il rischio che malintenzionati possano vedere i tuoi dati.

Utilizzare un’app di raccolta tessere fedeltà (Stocard)

Esistono app, la più famosa è Stocard, che consentono di salvare tessere fedeltà nello smartphone in versione digitale. Stocard, in particolare, ha creato l’opzione “Certificazione verde COVID-19”: basta toccare su di essa e inquadrare il QR code del proprio green pass per aggiungerlo fra le proprie tessere consultabili tramite l’app, anche offline.

Salvarlo come sfondo dello smartphone

Un altro “trucco” interessante è quello di utilizzare il QR code del green pass (una volta salvato fra le proprie foto o una volta fatto uno screenshot) come schermata di sfondo dello smartphone. In questo modo, basterà attivare lo schermo dello smartphone per mostrare il proprio green pass. Attenzione però che se nella schermata ci sono notifiche, widget o app, esse copriranno il QR code, rendendolo illeggibile.

Tavola-disegno-1-1024x768

“Per amore del mio Popolo e della mia Terra”: Campo Estivo 2021

Confcooperative Campania rivolge ai giovani dai 18 ai 35 anni un campo estivo residenziale sui temi dell’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, sviluppo e animazione di comunità, disoccupazione giovanile e strategie di contrasto.

Le tre giornate prevedono esperienze formative e di lavoro presso imprese cooperative che gestiscono beni confiscati alla camorra, tavoli di confronto con autorità/esperti e visite ai luoghi di Don Peppe Diana.